Spagna giorno 8 : Aveiro-Merida
25 giugno 2022
Aveiro-Merida passando per Cabo da Roca, Km 635.
Oggi è stata una tappa lunga ma, se dovessi darle un nome , la chiamerei “Emozionante”. Eh sì proprio così…sono partita con la moto completamente bagnata, chi ha seguito la tappa di oggi su Instagram al link https://instagram.com/lamoto.lameta?igshid=YmMyMTA2M2Y= ha visto l’andamento di tutta la giornata… dal brutto tempo al sole. Finalmente il sole!!! Veniamo a noi…Ieri sera, quando stavo decidendo dove andare, stavo valutando le probabili città piccole da visitare ed ho scelto Merida, ma la tentazione di trovarmi in Portogallo e non andare a Cabo da Roca era forte, così ho fatto una deviazione…che mi è costata almeno 200 km in più (ma ne è valsa la pena). Da Aveiro imposto il navigatore su Cabo da Roca e fin lì tutto bene…appena però ho visto la scritta Cabo da Roca 11 km mi si è stretto lo stomaco..ho avuto la stessa sensazione di quando dovevo dare un esame all’università… avevo lo stomaco stretto e ha iniziato un certo tremolio… mi sono detta tra me e me : ma che ti sta succedendo? Ti vuoi calmare? Che se qui ti succede qualcosa come ti vengono a prendere??? Piano piano sono salita su, e quando ho visto la scritta e il faro mi sono usciti i lacrimoni! Mi vergogno anche un po’ a dirlo ma ho pianto; è stato un pianto liberatorio, un pianto per dire “Luá ce l’hai fatta! Te l’immaginavi che saresti arrivata fin qui?” . Avevo mille emozioni contemporaneamente dentro di me. Ho guardato l’oceano e mi sono calmata. Appena mi sono ripresa un po’ ho fatto la videochiamata a Filippo ( mio marito), io con l’oceano come sfondo. Perché ho chiamato lui? Perché lui è motociclista come me, lui sa com’ero quando ho iniziato a guidare, le paure, le ansie…lui è quella persona che quando gli ho detto di questo viaggio e gli ho chiesto se avesse qualcosa in contrario mi ha risposto semplicemente: “scegli un posto che se succede qualcosa a te o alla moto ci sia qualcuno che ti possa soccorrere”. Sono rimasta lì a guardare l’oceano per almeno un’oretta, consapevole di avere altri 350 km da fare ma lo spettacolo che si osserva da lì resta impresso nella mente. Sono andata via con il sorriso, non avevo più la stretta allo stomaco e le lacrime di gioia sono sparite. Ero felice, sono felice. In questo viaggio ci siamo io e le mie emozioni. Da Cabo da Roca ho preso la strada per la Spagna. Non sono rimasta in Portogallo perché non era per niente nei miei programmi e poi credo che per il Portogallo ci voglia un viaggio a parte, non va vissuto solo di passaggio. Ho scelto Merida perché è tra i primi paesi dopo il confine…ed era la città giusta per un po’ di relax dopo una tappa così emozionante.
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