Spagna giorno 7 : Salamanca – Aviero

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24 giugno 2022

Salamanca-Aviero passando per il parco naturale di Arribes del Duero, Km 353.

Che la giornata stesse prendendo una brutta piega avrei dovuto capirlo quando dei ragazzi, stamattina alle 5, hanno pensato di festeggiare qualcosa sotto la mia finestra…mi sveglio di soprassalto e riesco a prendere sonno solo verso le 6 risvegliandomi alle 8:30 ( orario verso cui parto). Vabbè sono in vacanza mi dico. Esco dall’ hotel e dopo una decina di minuti mi accorgo di non avere linea. Mi fermo in un negozio aperto, dove mi dicono che per risolvere il problema devo recarmi nel negozio dove ho acquistato la scheda, non ci credo e chiamo il call center. La ragazza dall’altro lato mi dice la stessa cosa. 2 su 2. Devo decidere cosa fare: partire (ma se dovesse succedermi qualcosa non avrei neppure linea per chiamare) o andare al negozio e perdere altro tempo (ma se succede qualcosa posso chiamare). Ho scelto la seconda. Aspetto che apra il negozio, risolvo il problema sostituendo la SIM e parto. Sono le 11. Imposto il navigatore e vedo che passando per il parco impiegherei il doppio del tempo, ma ormai ho deciso che ci voglio passare! Mi avvio e la temperatura, invece di salire, scende. Ho fatto un bel po’ di km con 14 gradi, tutto avrei pensato tranne di sentire freddo in questo viaggio, infatti il mio abbigliamento tecnico mi sta salutando da casa insieme agli adattatori. Mi fermo in un paesino e chiedo un tè caldo per riscaldarmi. Riparto in direzione parco. Ho visto parchi più belli…Appena entro in Portogallo faccio qualche oretta di strada ma il navigatore indica ancora 150 km in 3 ore ( praticamente passavo in tutti i paesini). Avevo freddo, era tardi e ho deciso di impostare il navigatore con strade a pedaggi. Appena ho visto 130 km in 1h e 25, ho ceduto alla tentazione. Prendo l’autostrada credendo di pagare il pedaggio ma, quando vedo che le uscite non hanno i caselli, mi viene il dubbio che ci voglia la vignetta come in Austria e Slovenia. Mi fermo al primo distributore, non parlano inglese e neppure si sforzano di capire di cosa hai bisogno. Un po’ arrabbiata me ne vado e passo al prossimo. Li una ragazza mi spiega che è tutto elettronico. Alla fine acquisto una carta dell’autostrada che tramite internet associamo alla mia targa e da lì mi saranno scalati i pedaggi ( speriamo! Se arriva la multa poi Ve lo dico). Finalmente arrivo al Aviero, vado nell’hotel individuato ed è pieno, vado al secondo e mi dice che l’unica camera a disposizione costa 85 euro con parcheggio in strada. Desisto e mi avvio verso il centro cercando un hotel che abbia posto per la moto, se devo pagare 85 euro almeno sono in centro. Ne trovo uno un po’ vecchiotto, 55 euro con colazione e posto moto chiuso ed accetto. Finalmente esco e la città mi trasmette la tranquillità e la rilassatezza di cui avevo bisogno in questa giornata. P. S. Per concludere bene questa giornata mentre stavo pubblicando il post si è spento il cellulare e ho perso tutto…ho dovuto riscrivere tutto daccapo. Ma venerdì 17 non era la settimana scorsa???

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